Partita stregata. Una buona Vigor non va oltre l’1 a 1 con l’Atletico Alma

SENIGALLIA – Come altro definire una partita in cui pareggi in extremis dopo essere arrivato due volte davanti al portiere, aver colpito due legni e in un altro paio di circostanze aver mancato la deviazione vincente di un non arrivi alla deviazione vincente di un soffio, a un metro dalla porta? Tutto ciò con gli avversari che si avvicinano raramente dalle parti di Tavoni e al primo vero tiro in porta, trovano il gol?

Appunto, una partita stregata. All’interno della quale la Vigor ha corso dall’inizio alla fine, mettendo grande cuore e voglia sul terreno di gioco al cospetto di un Atletico Alma che ha scelto di difendersi e ripartire.

Nel primo tempo poche opportunità per segnare. Da segnalare una traversa di Cinotti con tiro cross velenoso dalla sinistra e una parata di Tavoni su tiro da posizione angolata di Carsettti.

Ripresa molto più scoppiettante. L’undici di Guiducci prova a mettere il turbo, ma al 9′ viene punita: il direttore di gara decreta una punizione su fallo molto dubbio due metri fuori area, Bartoli calcia a girare, la palla sbatte sulla traversa e poi nei pressi della linea; Tavoni prova a cacciarla via, ma secondo il guardalinee quando la sfera è già entrata. Difficile dire se a torto o a ragione, di fatto la partita si mette sullo 0 a 1.

La reazione di Guerra – oggi capitano – e compagni è rabbiosa. I rossoblu iniziano a produrre occasioni su occasioni. La prima vede Cinotti recuperare palla su errore della difesa fanese e lanciarsi uno contro il portiere. Il numero 9 di casa prova il pallonetto, ma Pollini para e salva il risultato per i suoi. Pollini decisivo anche pochi minuti dopo, quando al termine di una bella manovra D’Errico è messo nelle condizioni di provare il piatto destro da buona posizione: il numero 1 ospite si distende e nega ancora il pareggio alla Vigor. I rossoblu continuano a spingere. Piergallini inventa sulla destra, crossa bene per la testa di Cinotti che colpisce di testa a botta sicura ma trova la base del palo. Incredibile, la palla non vuole entrare. Almeno fino all’88’, quando D’Errico crossa dalla destra e trova Savelli sul secondo palo pronto a infilare finalmente il meritato 1 a 1.

Il pubblico prova a spingere la Vigor verso la vittoria e al 2′ minuto dei 5 di recupero la chance c’è: altro cross di D’Errico dalla sinistra, altra incursione di Savelli sul palo più lontano, ma il numero 6 di casa non arriva di un soffio all’impatto con la palla. E così ci scappa pure che sull’ultimo contropiede dell’Atletico Alma, Gambelli possa svettare di testa in area mandando la palla all’angolino. Per fortuna però Tavoni si supera e respinge la palla della sconfitta.

Sarebbe stata una beffa clamorosa, per una Vigor che avrebbe meritato i 3 punti e invece deve accontentarsi di un pareggio raggiunto in rimonta.