Il presidente Federiconi al Corriere Adriatico: “L’FC Vigor non mollerà fino alla fine”

Federiconi
Vietato alzare bandiera bianca dopo il ko con il Cantiano, vietato darsi per persi. A dispetto delle due sconfitte patite, in casa Fc Vigor Senigallia non si vuol sentir parlare di stagione chiusa. La matematica tiene aperto uno spiraglio, il calendario propone una sequenza di scontri diretti, tutto è ancora possibile: l’ambiente esorcizza così la piega imprevista che, dopo otto risultati utili, ha preso il torneo.

«Vietato mollare»
Il presidente Franco Federiconi: «Negli ultimi tre mesi – ci dice Federiconi – avevamo visto un’altra Vigor, che non aveva soltanto fatto viaggiare la classifica per otto turni consecutivi, ma che poteva addirittura dirsi in credito con la fortuna. Non possiamo credere né accettare che in soli cinque giorni, tra Portorecanati e Cantiano, sia cambiato tutto. Non parlo di attenuanti o di assenze, non è questo il punto. Siete liberissimi di pensare che il nostro campionato sia chiuso, ma noi siamo convinti che così non è e la squadra che ho visto sino a Portorecanati ha, a mio avviso, modo di dimostrarlo».

Sulla stessa lunghezza d’onda anche il direttore sportivo Riccardo Moroni: «Qui – afferma il diesse – nessuno alzerà bandiera bianca. Né noi, né i giocatori. Anzi, se qualcuno iniziasse davvero a coltivare quel proposito, glielo diremmo con franchezza: qui si resta per dare il massimo, a partire dalla trasferta di Mondolfo. Questa è la Vigor, ha la sua storia, così come ha una storia la città. Da adesso in poi, il primo comandamento è quello di procedere partita per partita. Solo alla fine potremo davvero tirare le somme». Ambiente determinato dunque, malgrado il disappunto per la doppia sconfitta. E soprattutto ambiente carico: «Tranquilli e sereni nonostante tutto», ci aveva già nel post partita detto il team manager Graziano Morsucci. Mondolfo potrà, nel caso, darcene conferma.

Raoul Mancinelli
Articolo tratto dal Corriere Adriatico del 10.04.2018