L’ansia sale in casa Vigor. Andrea Savelli: “Attendiamo fiduciosi il 5 febbraio”

Mancano sempre meno ore all’attesissima data del 5 febbraio. Tra circa due giorni infatti a Roma si svolgerà il Consiglio direttivo della Lega nazionale dilettanti. Occasione in cui si discuterà sul futuro del campionato d’Eccellenza.

Aperta parentesi. Il nostro Andrea Savelli sta bene, ha recuperato dall’infortunio rimediato lo scorso ottobre ed è carico più che mai nel caso in cui dovesse ripartire il campionato. Bentornato Andrea! Chiusa parentesi.

Proprio l’esterno rossoblu ci racconta come sta vivendo lui stesso e il resto della squadra queste ultime (si spera) ore di incertezza. “Attendiamo fiduciosi il 5 febbraio. E’ chiaro che ci sia tanta voglia di tornare a giocare. Non dipende ovviamente da noi, non pretendiamo nulla e saremo pronti comunque ad accettare qualsiasi decisione. L’importante è che ci siano le giuste precauzioni e tutele del caso per un eventuale restart”.

Un pensiero che si accoda perfettamente ai tanti pareri che abbiamo ascoltato in questi mesi della società, dello staff tecnico e dell’intero spogliatoio. Approfittando della chiacchierata, il nostro Savelli ci ha rinfrescato la memoria riguardo il grande avvio di stagione.

“Siamo partiti alla grande proprio come avevamo concluso la scorsa stagione stoppata e mai completata. Sono certo che avremmo avuto grandi chance di centrare l’obiettivo playoff. Ma ormai è acqua passata. Quest’anno dunque vogliamo giocarcela fino in fondo, qualora ci siano le possibilità, e non nascondo che il sogno più grande sarebbe quello di salire di categoria”.

Idee chiare, ambizioni ma pur sempre grande umiltà. Andrea è arrivato ‘solamente’ l’anno scorso alla corte di patron Franco Federiconi ma ha avuto la fortuna di essere allenato già tempo prima da mister Aldo Clementi a Pergola.

“E’ stato per me un vantaggio aver già lavorato con Clementi – sottolinea Savelli -. Il suo stile di gioco si apprende giorno dopo giorno, avendo una buona base per me è stata una bella fortuna. L’intero gruppo è stato comunque bravo ad assimilare in fretta le sue idee. Remiamo tutti dalla stessa parte e quindi i risultati spesso sono dalla nostra parte”.

Non manca un pensiero verso i tifosi rossoblu: “Senigallia è una piazza importante e ricca d’entusiasmo. Anche quando le cose sono andate meno bene, i tifosi ci hanno sempre fatto arrivare sostegno. L’anno scorso mi ha fatto un bellissimo effetto vedere ogni domenica il Bianchelli gonfio di sostenitori. Sono la nostra arma in più. Ci tengo a sottolineare però anche il loro affetto dimostrato in questi duri mesi in cui non potevano essere presenti. Cito ad esempio la trasferta di Ancona quando siamo stati incoraggiati durante il pranzo prepartita per poi essere omaggiati al ritorno dal Del Conero. Dovessimo ripartire a breve, sarà nostro dovere renderli orgogliosi il più possibile”.