Andrea Lazzari ci racconta la Vigor: “Tutto il gruppo ha alzato l’asticella”

Dovremmo sfruttare queste prime righe per presentarvi l’ospite odierno, ma oggi ne possiamo fare a meno dati il prestigio e la carriera alle spalle del nostro Andrea Lazzari.

Fresco delle trentasei primavere festeggiate proprio ieri, il centrocampista rossoblu ci racconta come sta trascorrendo queste settimane lontano dal Bianchelli.

“Procedono bene gli allenamenti a domicilio, alterno gli esercizi assegnati dallo staff tecnico a qualche partita di tennis. Mi ero organizzato per sfidare Carsetti ma alla fine non abbiamo più giocato. Domenica ho in programma invece la rivincita con Marini. La scorsa volta ha vinto lui e mi ha confidato che non giocava a tennis da diversi anni. Io invece che frequento abitualmente dei corsi specifici, ho perso (ride, ndr)”.

Allora quando il nostro vicepresidente Rino Frulla parla di gruppo affiatato ha ragione. “All’interno dello spogliatoio si convive con entusiasmo e non è sempre così scontato in una squadra – sottolinea Lazzari -. A volte possono formarsi dei gruppetti o delle insofferenze, invece alla Vigor c’è una sana competizione. Tutti si allenano mettendocela tutta, ogni membro ha alzato la propria asticella personale e di conseguenza ne beneficia l’intera squadra”.

I primi convincenti risultati stagionali e le parole di un giocatore del calibro di Lazzari non fanno che aumentare la voglia di tornare a veder giocare la Vigor Senigallia e scoprire dove potrà arrivare.

“Remando dalla stessa parte, possiamo toglierci una bella soddisfazione. Non mi piace nascondermi dietro a un dito, seppur restando con i piedi per terra e pensando di partita in partita. Parlare di obiettivi può darci consapevolezza nei nostri mezzi, e l’obiettivo di noi giocatori è la Serie D. Non siamo in cerca di possibili alibi di fine stagione. Vantiamo un mister valido e una società solida, vogliamo giocarcela fino in fondo”.

Chiarezza e umiltà nelle ambizioni del nostro Andrea. Slitterà però – manca solo l’ufficialità – la possibile ripartenza: “Attendiamo nuove comunicazioni e ci faremo trovare pronti quando saremo chiamati in causa. Certo che l’augurio più grande è quello di poter ricominciare a giocare potendo contare sin dalla prima partita sul nostro fantastico pubblico”.