La dirigenza dell’FC Vigor Senigallia. In prima fila al centro con la sciarpa biancorossoblu il TM Graziano Morsucci
La lotteria dei playoff incamera altre candidature, la lista degli aspiranti alle posizioni di vertice si allunga e la classifica dell’Fc Vigor, dopo il pari interno col Valfoglia, si complica. Ma l’ambiente è pronto a misurarsi anche con questo nuovo scenario: «D’ora in poi – ci dice il team manager Graziano Morsucci – ogni incontro sarà una finale e noi non possiamo tirarci indietro. Il disappunto dopo la gara di domenica, dopo quei legni che ci hanno impedito di cogliere il risultato pieno è davvero tanto, ma questo è un campionato equilibrato: tutti possono vincere o perdere con chiunque altro e il pari fra Real Metauro e Filottranese ne è un esempio tangibile. Col Valfoglia dovevamo vincere, la palla non è voluta entrare e adesso ci aspetta l’ostico confronto col Portorecanati. Non demordiamo, e continuiamo a non perdere di vista l’obiettivo. Siamo la Vigor e, vada come vada, i nostri tifosi non debbono pensare che ci perderemo d’animo. Non succederà. Non è successo quando le cose andavano male e qualcuno addirittura iniziava a dirci con ironia che dovevamo guardarci alle spalle e sfuggire ai playout. Figurati se lo facciamo adesso. Se avessimo vinto domenica, saremmo stati a quattro punti dalla prima. La classifica è ancora, però, sufficientemente corta e noi siamo lì: pronti a giocarcela sino in fondo». Domani, il “clinic” per allenatori organizzato al Ritz da Vigor e Vigorina, con relatori d’eccezione fra cui Oleg Iatchouk ex calciatore dell’Anderlecht ed ex nazionale ucraino. Un “rendez vous” che conferma l’impegno del club anche nel comparto delle minori.
(Articolo tratto dal Corriere Adriatico del 20/03/2018)