La serie positiva della Vigor si allunga (a Passatempo il settimo risultato utile consecutivo) e Stefano Goldoni ne dà atto alla squadra: «Sabato, dopo lo 0-2, abbiamo rielaborato insieme quel timore nell’intervallo, io e i ragazzi. Loro per primi hanno capito che non stavano facendo la partita che avevano preparato. Sono ragazzi responsabili, non c’è stato bisogno di confronti franchi, ci siamo detti che quel parziale di 2-0 ci stava ma abbiamo anche messo a fuoco l’atteggiamento che avremmo dovuto avere al rientro in campo, consapevoli che c’era ancora tempo e modo di recuperare. La ripresa lo ha dimostrato al punto tale che il match avremmo addirittura potuto vincerlo».
Alessandroni a quota 8, Pesaresi a quota 7, D’Errico a 5, Gorini a 4. Potenzialmente almeno un paio di uomini potrebbero arrivare in doppia cifra. L’attacco chiave di volta della stagione? Goldoni, sul punto, è misurato: «Non è da escludere che Alessandroni possa arrivare in doppia cifra e che altrettanto possa fare Pesaresi, ma il discorso non è questo. Non c’è ragione per fare pressione, per darci questo o quell’obiettivo. Dobbiamo semplicemente lavorare come abbiamo fatto sin qui».
Sguardo al Valfoglia, ora: «È una delle formazioni migliori del girone, anche altri l’hanno apertamente riconosciuto – afferma Goldoni -. Quanto all’Fc Vigor, è giovane ma sa quello che vuole: è questo lo spirito con cui calcheremo il campo».
(Articolo tratto dal Corriere Adriatico del 13/03/2018)